Francesco Colli (1895), dopo l’esperienza con lo stesso Garbarini, si mette in società con l’allora non ancora ventenne Giovanni Cipollini (1901), dando vita il primo gennaio del 1921 alla Colli e Cipollini. Il sodalizio fra i due si protrae sino al 1936 quando nasce la Fimac – Fabbrica Italiana Macchine e Accessori per Calzature– di F. Colli, impresa che suggella con la raggiunta autonomia il percorso imprenditoriale di quest’ultimo. Nel frattempo, alla scuola di Colli hanno avuto la possibilità di formarsi altri operai imprenditori, quali Germano e Salgemmo che, successivamente, insieme a Alberto Bruggi ed a Pietro Torielli, daranno vita a Simacc.
Le aziende derivate dalla FIMAC Fabbrica Italiana Macchine ed Accessori per Calzaturifici di Francesco Colli 1936 (nata dalla Colli e Cipollini del 1921) - Simacc di Gruggi, Germano, Salgemmo e Torielli 1944 60 (di qui Alberto Brugi 1960 poi Brugi Export) – (GUS- BI 1946 dal 38 al 44 era DUER di Gusberti e Bianchi, poi BGM srl di Moretti, Bricchetti e Guaita dal 1981)) o Simacc di Torielli 1960 o Ormac di Celeste e Pietro Mucchietti G.B Omodeo Zorini e Pietro Torielli 1960 (nel 1951 senza Torielli) o Salgemmo dal 1963 o Benazzato e Cucco (popi Benazzato 1963 e Cucco Off.) , o Elettrotecnica B.C. V. Bonomi e G. Cottino 1962 (da qui ELVI di V. Bonomi 1982), |
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