Le schede monografiche delle aziende, nella maggior parte dei casi, sono tratte da documentazione predisposta tra gli anni '60 e '70 nel volume "Vigevano, storia e attività produttive". Hanno una impronta pubblicistica come evidente anche nella forma, talvolta retorica, usata per descrivere le aziende,
Molte delle aziende di quel periodo, tipicamente improntate sul titolare ( o titolari, promotori delle attività), hanno avuto una ciclo di vita legato alle persone di riferimento. Poche hanno subito un'evoluzione generazionale e sono presenti nel panorama industriale dei nostri giorni.
E' interessante notare come fosse estesa la capacità di intraprendere e la capacità di creare lavoro nella città.
La monda del riso Liberazione della coltura da piante parassite. Effettuata fino ad alcuni
decenni fa da personale femminile impiegato temporaneamente e proveniente in
genere dal Veneto. Queste donne restavano alcune settimane, generalmente presso
una cascina, dove dormivano in fienili ricevendo una magra ricompensa spesso
compensata da una certa quantità di riso.
Il trapianto del riso Raccolta di piantine di riso da un vivaio e semina manuale, sempre
effettuate dalle mondine, procedendo a ritroso in un nuovo campo allagato.
Trebbiatura del riso Il riso è tagliato a macchina (con macchine a vapore locomobili o
locomotori) azionata da cinghie in cuoio o in tela gommata. La paglia del riso
(cioè la gamba) non poteva essere pressata e raccolta in balle perché ancora
umida e quindi destinata altrimenti a marcire.
Ventilazione del riso Il riso è essiccato sull’aia e successivamente passato da una macchina
denominata ventolino per depurarlo da paglia ed altre eventuali impurità. La
ventola è inizialmente azionata a mano e successivamente a motore.
Livellatura del terreno Appianamento dello stesso per togliere le maggiori difformità. Eseguito
inizialmente con un animale che tira un asse di legno sul quale sta in piedi il
contadino che, con il suo peso, permette di effettuare l’operazione.
Mietitura dei cereali Tagli degli stessi attraverso lame arcuate di vario tipo e dimensione.
Operazione prevalentemente maschile con il compito delle donne di legare i
fasci di spighe raccolti.
Trebbiatura del grano Effettuata tramite apposita macchina trebbiatrice con motore elettrico e
collegata ad una imballatrice già in grado di raccogliere il cereale
direttamente in sacchi. La stessa operazione , con l’utilizzo di altre macchine specificamente
studiate per lo scopo, è utilizzata per trebbiare ad es. la canapa.
Battitura dell’avena e di altri
prodotti agricoli Operazione effettuata tramite correggiato cioè bastone alla cui sommità era
legato, tramite una cinghia di cuoio (correggia), un bastone più corto.
L’operazione era completamente manuale. La stessa operazione era anche utilizzata per battere altri prodotti
agricoli quali ad es. i fagioli.
Aratura dei campi Operazione effettuata, prima dell’avvento del trattore, manualmente tramite
aratro in legno con unico vomere in ferro), Il tutto guidato dal contadino ed
una coppia di buoi che lo spingono.
Gli Artigiani
Il muratore (müradü) Si inizia con mano d’opera prevalentemente locale. La successiva
emigrazione dal Sud e dall’Est vede uno spostamento verso quel tipo di
lavoratori. Oggi è prevalente l’impiego di personale extra comunitario.
Il fabbro ferraio Inizialmente si realizzano diversi oggetti direttamente in ferro. Oggi ci
si limita ad interventi molto più ristretti e spesso operanti su sistemi in
tutto o in parte gestiti da centraline elettroniche.
Maniscalco Attività pressoché abbandonata in considerazione dell’assoluta limitazione
dell’utilizzo di animali per il trasporto o per lavori campestri. L’attività è
ora elitaria e limitata alla ferratura di cavalli da corsa o da equitazione.
Sellaio Vale quanto già detto al punto precedente.
Materassaio Anche questa attività (vale a dire la rigenerazione o la realizzazione a
basso costo di materassi) è pressoché in disuso. Oggi quando un materasso non è
più servibile, se ne acquista uno nuovo in negozi o magazzini specializzati.
Spaccapietre Attività legata soprattutto alla selciatura di strade o alla costruzione di
colonne e capitelli. Anch’essa oggi in disuso fatte salve alcune aree
specifiche di intervento per la manutenzione delle strade dei centri storici
delle città.
Cadregaio Colui cioè che si occupa della riparazione di sedie e sgabelli soprattutto
per ricostruire la parte in paglia rovinata dall’uso. Anche questa attività è
oggi molto limitata e l’artigiano che vi si dedica è soprattutto un ambulante
che lavora spesso solo all’angolo delle strade nella bella stagione.
Cestaio Colui che costruisce cesti per vari usi. Attività pressoché dimessa a causa
delle massicce importazioni di prodotti dall’Est asiatico.
Bottaio Anche l’attività legata alla costruzione e alla manutenzione delle botti
destinate a contenere vino è in disuso. L’attività è passata direttamente alle
case costruttrici che gestiscono direttamente tutte le operazioni suddette.
Spazzacamino Attività ormai abbandonata. Era affidata a persone non locali (provenienti
in genere dai monti bergamaschi o da quelli attorno al Lago Maggiore- Valle Vigezzo).
Lattoniere Si occupava soprattutto di opere in lamiera quali grondaie e canali per
tetti. Oggi queste lavorazioni, pur essendo ancora richieste, sono spesso
accorpate nelle altre attività legate a materiali ferrosi.
Ciabattino Tipica attività locale che si esplicava attraverso la realizzazione completa
o la sola riparazione di calzature in genere. Oggi limitata ad alcuni negozi
specializzati che effettuano solo riparazioni.
Pescatore e altre attività fluviali Attività in auge all’inizio del secolo scorso con pesca di pesce di fiume e
vendita successiva sia a privati che a esercizi. Oggi, anche acausa dell’inquinamento delle falde
acquifere, l’attività è pressoché scomparsa Sul fiume, anche qui soprattutto in passato, si raccolgono i sassi bianchi
utilizzati poi dall’industria per realizzare oggetti in genere da cucina. Fino alla fine dell’800, sempre sul Ticino, si esercita anche l’attività di
cerca dell’oro (assegnata da Federico Barbarossa al casato dei Biffignandi).
Lavandaia Attività esercitata in grandi lavatoi o su corsi d’acqua interni quali
canali. L’attività dura fino all’inizio degli anni Trenta.
Ricamatrice Si era soliti abbellire i propri capi (di vestiario o per la casa) con
ricami. Questa attività, oggi altrimenti troppo costosa, è pressochè scomparsa.
Carbonaio L’uso del carbone da riscaldamento è perdurato fino agli anni ’50.
L’attività è successivamente scomparsa con l’avvento del riscaldamento a gas.
Sarto Molto più in voga fino agli anni ’70-’80. Successivamente limitato dalla
concorrenza degli abiti già confezionati. Oggi ancora attivo per settori
esclusivi di clientela o per piccole riparazioni.
Cappelliere L’uso del cappello, sia da uomo che da donna, è in continua discesa.
L’attività di produzione di capelli su misura ne ha risentito di conseguenza e
l’attività è completamente scomparsa.
Pasticciere Una delle attività che non hanno subito interruzioni. La produzione di
pasta fresca o di altri prodotti di pasticceria è già in uso all’inizio del
secolo scorso. L’attività continua ancora oggi sicuramente con successo.
Arrotino Attività in forte riduzione. L’artigiano esercitava un’attività ambulante.
Oggi alcuni esercizi di ferramenta hanno sostituito questa attività.
Ombrellaio Vale quanto già detto al punto precedente.
Magnano E’ colui che ripara in genere oggetti da cucina in alluminio o rame o altro
materiale. L’attività è completamente scomparsa.
Gelataio Anche questa attività è esercitata in forma ambulante. Oggi praticamente in
disuso in considerazione dello sviluppo considerevole di esercizi fissi che vendono
gelati praticamente in tutte le stagioni.
Altri mestieri scomparsi
Accalappiacani: cattura cani randagi
Acquaiolo: vendita acqua potabile
Assaggiatore di letame: effettivo
assaggio del letame
Balia: allattamento figli altrui
Barcaiolo:trasporto persone e
oggetti fra le rive di un corso d’acqua.
Bastaio. Realizzazione di basti e
altre bardature per animali.
Bergamino: cura vacche da latte.
Calafato: impermeabilizzazione di un
natante.
Carrettiere: trasporto oggetti e
persone con un carro.
Castragalli
Ciaparatt: disinfestatore di topi.
Fioraia: vendita ambulante di fiori
Innestatore: di piante.
Lampionaio: accensione dei fari a
gas cittadini.
Lattaio: vendita ambulante di latte.
Oliandolo: vendita ambulante di olio
e derivati.
Piumato: vendita ambulante di piume
di animali.
Scariolante: conducente di carriola
Setacciaio: venditore ambulante di
setacci.
Stiratrice
Strillone di giornali
Zoccolaio: produzione e vendita di
zoccole.
Vendite ambulanti di fiammiferi,
legna, lucido da scarpe, stringhe, ceri, uova.